Nato a Codogno in provincia di Lodi nel 1984, dopo aver studiato economia a Parma comincia la propria avventura nel mondo lavorativo con stage, contratti a provvigione e internship nel mondo bancario e assicurativo, studiando da autodidatta le metodologie di trading e seguendo i corsi del Chartered Market Technician® (CMT) Program presso la SIAT di Milano. Durante questo periodo di apprendistato non abbandona la grande passione per il ciclismo, correndo agonisticamente fino alla chiamata nel 2009 da un hedge fund di Dubai, dove si trasferisce per imparare la professione del trader. Qui, presso la DPTG DMCC segue un percorso di internship in qualità di junior trader, diventando CPM™, Chartered Portfolio Manager.
Al rientro in Europa due anni più tardi fonda la sua prima società, la Ankor, una trading house di prodotti energetici basata nel Principato di Monaco. Nel 2013 Ankor espande le proprie attività nel commercio di gas liquefatti attraverso la costituzione della controllata AnkorGaz, scelta che caratterizzerà il percorso industriale del gruppo che nel giro di pochi anni diventa leader europeo nella commercializzazione all’ingrosso e dettaglio di GPL e GNL. Forte di un’attività radicata ed in crescita nei settori del trasporto, logistica e distribuzione di gas liquidi, controcorrente, sposta la sede di AnkorGaz in Italia a Belgioioso (PV), presso uno degli stabilimenti del gruppo.
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Nel 2018 un’idea, ovvero produrre un biocarburante dai rifiuti, lo spinge a rilevare la fallita Bio.Ge.co di San Rocco al Porto (LO), per costruire un impianto di produzione di biometano. Decide così di abbandonare progressivamente il commercio di qualsiasi prodotto energetico di origine fossile per specializzarsi nei carburanti “bio”. Dopo aver venduto la rete GPL StorGaz a Liquigas e la società di trasporti Si.Tra.Gas a MRZ Group crea la nuova business-unit Biomet Spa che prenderà il controllo anche dello stoccaggio di GPL presso cui costruisce il primo ed il più grande liquefattore di gas da rete Europeo.
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Oggi Biomet copre l’intera filiera di produzione del BioGNL da rifiuti, possiede una flotta di cisterne criogeniche per il suo trasporto e sta costruendo una rete di distributori stradali di biometano e bioGNL in Lombardia. Il punto vendita pilota è operartivo a Belgioioso, situato all’ingresso dell’impianto Biomet GNL e di fronte al Belgioioso Logistic Park.
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AnkorGaz negli anni è stata inserita 2 volte da Forbes Responsibility tra le 100 aziende Italiane che “si sono distinte per il contributo sistematico all’affermazione della cultura della responsabilità d’impresa e della sostenibilità” ed è stata selezionata dal World Economic Forum di Davos tra i “New Champions”, unica società Italiana tra un ristretto gruppo di aziende vincenti che grazie a modelli di business sostenibili aiuteranno il mondo ad affrontare la quarta rivoluzione industriale. Proprio dal WEF ha ricevuto il Sustainability Award nel 2021 ed è stata insignita del premio "Small giants" da Forbes Italia.
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Nel 2022, per affrontare la fase di scale-up del business, Antonio Barani ha ceduto ad un fondo infrastrutturale, il colosso tedesco PATRIZIA SE la maggioranza di Biomet, andando a creare una holding di investimento denominata Renergia S.p.a. Con 55 miliardi di asset under management e più di mille dipendenti in 27 uffici nel mondo, PATRIZIA SE è uno dei più grandi fondi di investimento immobiliari ed infrastrutturali Europei, quotato al DAX di Francoforte.
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La cessione dell'80% di Biomet a Patrizia fa nascere la necessità di razionalizzare tutti gli investimenti in un unico veicolo che consenta di diversificarne la matrice al di fuori del perimetro energetico. Nasce quindi Santa Devota, il family office che prende il posto di Ankorgaz Spa holding. Qui convergeranno tutte le partecipazioni e gli asset detenuti da Barani, strutturando un ufficio a cui delegarne la gestione, il controllo e la direzione.
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La denominazione "Santa Devota" è un "tributo" al Principato di Monaco ed al suo Santo protettore, in segno di riconoscenza di quanto è stato possibile creare, per Barani, nel tessuto imprenditoriale e sociale di Monte-Carlo, piccolo ma enorme stato alle porte dell'Italia, a cui è tutt'ora molto legato.
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Antonio Barani ricopre l’incarico di membro dell’Advisory Board della Community New Champions del World Economic Forum ed è Consigliere Generale con delega al settore del biometano di Confindustria Cisambiente, l’associazione confindustriale di categoria che conta oltre 1100 aziende impegnate nel settore dei servizi di igiene urbana, recupero, smaltimento rifiuti ed energie rinnovabili. E' membro di IBAN - Italian Business Angels Association e di Ambrosetti Europe Club.
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Negli anni ha ricoperto le cariche di membro del comitato esecutivo e tesoriere di Federmetano, membro dello steering committee di Liquid Gas Europe e vicepresidente dell'associazione "Made in Italy" di Monaco. Nel 2019 ha contribuito al tavolo di lavoro "le banche del futuro" sotto la guida di Pier Carlo Padoan, ed è stato inserito nel 2019 e nel 2023 nella lista dei 100 CEO di Forbes. Nel 2018 ha partecipato al Master "Scuola di pragmatica politica" presieduto da Fabio Rugge e coordinato da Roberto Maroni.
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Oggi Antonio Barani divide la propria attività lavorativa tra il Gruppo Santa Devota e quella agricola, quale titolare di "Tenuta Terra Mia", un'azienda in Monferrato (a Quargnento, in provincia di Alessandria) che produce nocciole biologiche.